Cantina Loft - Strada la Torre, 66100 Chieti
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IL TERRITORIO: SCOPRI UN ABRUZZO DA AMARE
Mare, montagna, borghi antichi, una cultura enogastronomica unica, tradizioni popolari e panorami mozzafiato...questo é l’Abruzzo.
CANTINA LOFT: il punto di partenza ideale...

Cantina Loft é un punto di partenza ideale per escursioni di ogni genere. Situato nelle immediate vicinanze dell’uscita autostradale di Chieti-Pescara Ovest (A14), e a pochissimi km dall'uscita Villanova (A25), é un luogo strategico per raggiungere agevolmente il Gran Sasso, la Majella, le principali localitá del Parco Nazionale d'Abruzzo con i suoi borghi e le sue vallate mozzafiato, ma anche per arrivare in appena 15 minuti sulle spiagge dorate della costa adriatica.

Questa regione offre innumerevoli possibilitá turistiche...vogliamo darvene solo un assaggio regalandovi una selezione delle piú belle localitá...assolutamente imperdibili! Per ogni informazione aggiuntiva non esitate a contattare il nostro agriturismo di charme in Abruzzo!

GRAN SASSO E MONTI DELLA LAGa

Il Parco é un ricchissimo giacimento di beni geologici, ambientali, antropologici e culturali. I primi poggiano senz'altro sul primato del Gran Sasso d'Italia, che con i suoi 2912 m é il tetto dell'Appennino, ma significativa é anche la valenza geologica dei Monti della Laga, che con il Monte Gorzano raggiungono 2458 metri di quota. La natura non si mostra da meno, con il primato vegetazionale di 2364 specie censite, mentre i boschi che ammantano le montagne, sovente vetusti, sono autentici serbatoi di biodiversitá e tesori di servizi ecosistemici. Le acque, che sgorgano copiose e pure dalle pendici dei monti, alimentando fiumi e laghi, sono garanzia di salute per la natura e per l'uomo, che da millenni abita e modella questi territori. Egli, in ogni epoca storica, ha integrato con opere mirabili l'ingegno della natura, consegnandoci borghi bellissimi e ben conservati, chiese, abbazie e castelli, vie, grotte, necropoli, cittá e templi che dalla preistoria e dall'epoca romana giungono a noi carichi di mistero e di fascino.

PARCO NAZIONALE DELLA MAIELLA

Un Parco tutto di montagna, la Montagna Madre d’Abruzzo nella parte piú impervia e selvaggia dell'Appennino Centrale, la Montagna Sacra, perché pervasa da una sacralitá monumentale che da sempre ispira profonda religiositá e per questo tanto cara al Papa Celestino V e agli eremiti. Il Parco del Lupo, dell'Orso, dei vasti pianori d'alta quota e dei canyons selvaggi e imponenti, ma anche il Parco degli Eremi, delle Abbazie, delle capanne in pietra a secco, dei meravigliosi centri storici dei Comuni che ne fanno parte. Un Parco che vi aspetta con tutto il calore, la gentilezza e l'ospitalitá proprie dell'Abruzzo forte e gentile.

I LAGHI: SCANNO, villa lago e villetta barrea

Tra i monti dell’alta valle del fiume Sagittario é possibile ammirare la forma di cuore creata nel verde dei boschi circostanti dal lago di Scanno, il piú grande della regione, situato a 930 metri di quota. Il bacino é stato creato da una frana, staccatasi dal vicino Monte Rava, che ostruí il corso del fiume Tasso; il lago ha coste molto piccole tra la Montagna Grande e il Monte Genzana e non ha emissari apparenti perché il fiume Sagittario percorre un tratto sotterraneo, a causa di un fenomeno carsico, ed esce dal terreno poco piú a valle.
Abbarbicato sulla sommitá del Monte Argoneta a 930 metri di quota e circondato dai laghi e numerosi corsi d’acqua e da un anfiteatro montano incontaminato e di incomparabile bellezza, Villalago é un caratteristico Borgo tra le acque. Per la sua posizione dominante rispetto alla vallata, fu scelto giá intorno all’anno 1000 come sito ideale per costruirvi un villaggio. L’allora Villa de Lacu, fu eretta dai coloni richiamati da ogni parte d’Italia per conto del Monastero di San Pietro in Lago, che rappresentava una forte attrattiva religiosa. L'attuale centro storico, disposto ad anfiteatro sul versante orientale del Monte Argatone é caratterizzato da suggestivi scorci con gradinate, vicoli e piazzette.
Il Lago di Barrea é invece di origine artificiale, é situato all’interno del Parco Nazionale d’Abruzzo, nella Comunitá Montana Alto Sangro e altopiano delle Cinquemiglia. Esso fu creato nel 1951 dallo sbarramento del fiume Sangro presso la foce di Barrea e sulle sue fredde acque si affacciano i borghi di Barrea, Civitella Alfedena e Villetta Barrea.

GLI eremi: da santo spirito a santo onofrio

Numerosi sono gli eremi presenti nel territorio abruzzese. Innanzitutto spicca l’eremo di Santo Spirito a Majella, vicino Roccamorice, che fonde perfettamente l’elemento architettonico e la bellezza paesaggistica con un risultato straordinario. Le sue origini risalgono al 1244 e rappresenta il luogo dove dimoró inizialmente Celestino V, sui monti della Majella. L’entrata principale dell’eremo conduce verso la chiesetta e le sue stanze, invece percorrendo un tunnel ci si ritrova in altri ambienti, denominati Casa del Principe, e alla fine della Scala santa c’é anche una cappella. Senza allontanarsi dalla valle é possibile visitare il piccolissimo eremo di San Bartolomeo in Legio, arroccato all’interno della parete rocciosa. Infatti per avervi accesso bisogna entrare da un buco nel terreno. Un’altro eremo voluto da Celestino V é Sant’Onofrio al Morrone, che si trova proprio sul monte e si sporge verso la Valle Peligna. Chi volesse visitarlo deve salire per circa 30 minuti una serie di scoscesi gradini costruiti sulla roccia, che cominciano dal santuario di origine italica-romana di Ercole Curino. Giunti sull’eremo si notano l’oratorio e le sue interessanti opere pittoriche trecentesche, tra le quali spicca a sinistra un dipinto che ritrae la figura di Celestino V. Inoltre si possono visitare anche la cella, la grotta del santo nella parte inferiore, e la terrazza panoramica che si affaccia sul Gran Sasso e sul Sirente. Sopra Serramonacesca incontriamo l’abbazia di San Liberatore, edificata tra il 1000 e il 1300, dal quale il vicino eremo di Sant’Onofrio era dipendente. Quest’ultimo é stato costruito in cima alla valle dell’omonima frazione, ed é custodita da una grossa pietra che la nasconde come se fosse un riparo che spunta dalla natura.

Chieti: Storia e cultura da scoprire

Chieti si trova nella parte centro-orientale dell'Abruzzo, a 330 metri sul livello del mare e gode di una favorevole posizione geografica, sia perché vicina alla riviera adriatica ed alle masse montuose della Majella e del Gran Sasso con i relativi ed immaginabili paesaggi (é detta terrazzo d’Abruzzo ), sia perché é servita dalle principali reti di trasporto del versante adriatico del Centro Italia. Chieti Alta é il nucleo piú antico della cittá e comprende il centro storico. Situato sul colle, ospita numerosi resti ed edifici in vari stili che raccontano delle molte fasi storiche attraversate del capoluogo teatino. Chieti Scalo é invece la parte nuova e maggiormente commerciale della cittá. Tra i musei imperdibile quello archeologico della Civitella, che ospita il famosissimo Guerriero di Capestrano, mentre tra le manifestazioni cittadine un posto di primissimo piano spetta senz’altro alla Processione del Venerdí Santo di Chieti, che si svolge ogni anno la sera del Venerdí Santo e, secondo la tradizione risalirebbe in una sua prima versione, all’842 d.C.

Pescara: tra mare e movida.

Prima cittadina abruzzese per popolositá e importante centro portuale nel centro Italia, é invece Pescara, attraversata dall’omonimo fiume che la separa in due aree, oggi unite dal Ponte del Mare, gioiello dell’architettura italiana e nuovo simbolo cittadino. Pescara é una cittadina da vivere: dalle lunghe passeggiate sul lungomare alle giornate in spiaggia di fronte a un’incantevole distesa azzurra. Per non parlare della vita notturna: é qui che la cittadina si illumina e offre il meglio di sé. Concerti di artisti italiani e internazionali, grandi e piccoli eventi musicali e teatrali, mercatini, sagre e manifestazioni sono solo alcune delle attivitá quotidiane, unite a tantissimi locali pensati davvero per tutti.

IL CASTELLO DI ROCCACALASCIO

La fondazione della rocca si fa risalire all’anno 1000 anche se il primo documento storico che ne attesta la presenza é datato 1380. La struttura originaria era costituita da un torrione isolato di forma quadrangolare a pietre giá squadrate ed aveva funzione di torre d’avvistamento. Abbandonata progressivamente in seguito a numerosi avvenimenti, nel XX secolo anche le ultime famiglie rimaste lasciarono il borgo e la rocca rimase disabitata. Sul finire del secolo peró, anche sull’onda del successo derivato dall’ambientazione di alcuni film (su tutti Lady Hawke del 1985), alcune abitazioni sono state recuperate ed altre sono state convertite a strutture ricettive; il castello, inoltre, ha subito un importante operazione di restauro e consolidamento ed é oggi una delle principali attrazioni turistiche della zona. A pochi km é possibile raggiungere Santo Stefano di Sessanio, comune italiano di 120 abitanti, che fa anche parte della Comunitá montana Campo Imperatore-Piana di Navelli. Il territorio del comune rientra nel territorio del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga costituendone di fatto una delle porte di accesso nella sua parte meridionale. Fa parte del Club dei Borghi piú belli d'Italia.

SULMONA e pacentro: TRA CONFETTI E STORIA

Famosa in particolare per la bontá dei suoi confetti vicina alle mete turistiche piú conosciute del centro Italia, luogo ideale per una vacanza tranquilla, fatta di gusti e sapori genuini propri dell’Abruzzo interno, dove ancora forti sono i legami con la tradizione che mirabilmente si fonde con storia, arte e cultura. Autentica cittá d’arte celata dai monti piú alti della catena appenninica, Sulmona vanta un consistente numero di monumenti, frutto della sua storia, da abitato italico a municipio romano e fiorente borgo dal medioevo in poi. Un tassello da non perdere nell’Italia da scoprire quella dal volto semplice ma affascinante delle piccole realtá di provincia, in cui borghi e cittá si incastonano in contesti paesaggistici di eccezionale valore.

COSTA dei trabocchi: Ortona, s.vito, fossacesia.

La costa dei Trabocchi corrisponde al tratto di litorale Adriatico della provincia di Chieti segnato dalla diffusione del trabocco, macchina da pesca su palafitta; é un tratto di costa famoso in tutta Italia per la sua bellezza naturalistica e per la sua eterogeneitá: ognuno dei paesi della Costa mantiene infatti le proprie caratteristiche e tradizioni.

CIVITELLA DEL TRONTO:

La Fortezza di Civitella del Tronto, situata a 600 m. s.l.m. in posizione strategica rispetto al vecchio confine settentrionale del Viceregno di Napoli con lo Stato Pontificio, é una delle piú grandi e importanti opere di ingegneria militare d’Europa caratterizzata da una forma ellittica con un’estensione di 25.000 mq ed una lunghezza di oltre 500 m.

serramonacesca e l'abbazia di san liberatore

L'Abbazia di San Liberatore alla Maiella é uno dei piú antichi monasteri dell'Abruzzo; é ubicata nel territorio del comune di Serramonacesca in provincia di Pescara. L'abbazia si trova immersa in uno scenario di suggestivo valore naturalistico, si presenta con una facciata bianca equilibrata nei volumi e affiancata da un campanile a pianta quadrata sviluppato in tre piani traforati da monofore, bifore e trifore. La facciata ha uno schema disegnato da rilievi verticali con un gusto lombardo. La ripartizione interna dell'impianto basilicale é a tre navate con sette arcate a tutto tondo che insistono su pilatri triangolari.